8 agosto 2009
L'aria di Napoli mi opprime un pò, anche se forse non è l'aria di Napoli che mi opprime, è più l'aria del mio quartiere, forse manco il quartiere è, diciamo anche l'aria di casa mia, visto che in giro per il quartiere o per Napoli ci sono poco o quasi mai, diciamo che vado a Roma, già la cosa mi piace, eh si, ma non è una vacanza, per niente, continuerò a lavorare a ciò che sto lavorando, lo faccio solo in un'altra città, che tralaltro mi garba na cifra, l'unico cambiamento, oltre ovviamente la città, sta nel fatto che probabilmente il mio solito giro tra i blog si ferma per un pò, non è grave, per niente, sicuramente passerò le giornate del dopolavoro in modo diverso, passerò le giornate e le serate con lei ... e non è poco...

3 commenti:

  1. Bravo,anche se mi dispicerà non vederti piu cosi spesso sul blog sono felice per te!
    A presto,
    E_B

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  3. sei partito da circa un'ora e mezza e già mi manchi.....cmq è bellissimo vederti lavorare col volto concentrato e gli sguardi perplessi.... intento a capire sceneggiature assurde! ma la gente saprà che i disegnatori devono combattere con queste cose e se poi il fumetto non va risultano i soli colpevoli!!!!! forse ignorano che lo sforzo del disegnatore sta + nel riadattare una sceneggiatura scritta coi piedi che nel disegno stesso....ad esempio se nella sceneggiatura c'è scritto che due sono di spalle ed hanno il volto meravigliato....secondo lo scrittore il disegnatore come dovrebbe rendere la meraviglia se sono di spalle???? ma guai a criticare uno scrittore!!!! per fortuna che te amo' sei genio e puoi rendere meravigliosa anche una cacchina di spalle! o di culo tanto per rimanere in tema.
    ti amo e mi manchi geniaccio

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